Milano - 1968
Il Fotoamatore che ha la volontà e la costanza di seguire e visitare le mostre-concorso avrà notato chi, avendo fatto di tale hobby un mezzo di espressione altamente artistico, sia riuscito ad emergere dallanonimato della massa.
Fra i cultori della foto-arte è Gustavo Millozzi il quale, impostosi in questo campo fin dallinizio della sua attività amatoriale, ha ottenuto numerosi riconoscimenti che attestano la sua validità.
Ora, osservando la personale che Millozzi espone , si può intravedere la Sua spiccata capacità di ritrarre bozzetti di vita quotidiana, sintetizzati allessenziale e colti al volo, spontanei come "Montenapoleone", "Chris and Paul" e "La bottega dellantiquario".
Seguono i ritratti molto ben composti, con luci e sfondi appropriati, i cui soggetti sono ripresi nella loro espressione più naturale, in particolar modo "Ingrid" e "Rebecca".
Infine le Composizioni n.19 e 20 sono realizzate con forte rilievo formale ed alto livello tecnico.
Queste opere denotano la forza più viva di Millozzi, sono autentici capolavori darte dove la sensibilità creativa , la sintesi dei soggetti colti nella loro migliore espressione, fanno di Lui un invidiabile foto-artista.
Vittorio Ronconi